Sfide di traduzione del mondo magico nella letteratura: “Harry Potter e la Pietra Filosofale”

نوع المستند : المقالة الأصلية

المؤلف

كلية الألسن، جامعة عين شمس

المستخلص

In questo articolo si analizzeranno, dal punto di vista liguistico, sfide della traduzione di un’opera ‘star’ che appartiene alla letteratura giovanile, tradotta dall’inglese in italiano: “Harry Potter and the Philosopher’s Stone”, “Harry Potter e la Pietra Filosofale”. È la prima parte della saga fenomenale del mondo magico di Harry Potter di J. K. Rowling. Dopo una breve introduzione che espone la ragione della scelta di quest’opera in particolare e il suo influsso sui giovani di un’intera generazione, si discuteranno, prima, le difficoltà della traduzione della terminologia del mondo magico, seguite dalle strategie adoperate per tradurre i nomi propri, e, alla fine parecchie osservazioni generali su alcune scelte della traduttrice che riguardano soprattutto l’aggiunzione e l’omissione nei diversi contesti. L’obiettivo è quello di analizzare le strategie e le difficoltà di traduzione di questo genere di letteratura e, d’altra parte, sapere a che punto il traduttore delle opere letterarie possa riuscire ad avere lo stesso influsso sui destinatari della lingua d’arrivo.

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